24 Nov MIGRAZIONI E CONSUMI DI DROGHE
Sguardi Antropologici, Etnoclinici e modelli operativi d’intervento.
Da qualche anno all’interno delle equipe si sente la necessita’ d’interrogarsi sul tema del consumo di sostanze da parte della popolazione migrante, soprattutto quella proveniente dall’area sub-sahariana.
La provenienza territoriale delle persone può avere un’influenza particolare su stili di uso e consumo, soprattutto nei momenti di crisi del percorso migratorio.
La condizione di migranti e le sue implicazioni sull’esercizio dei diritti pone poi delle questioni specifiche sull’accesso ai servizi di questa popolazione.
La pandemia ha eliminato numerose occasioni di confronto tra operatori a livello nazionale, per questo motivo ci sembra importante stimolare uno spazio d’approfondimento sul tema.
- ALESSANDRO DE PASCALE – Giornalista d’inchiesta-
- LUCA CENSI -Unità di Prossimità, Reggio Emilia
- NICOLETTA ZOCCO – Operatrice Antitratta, CAT COOP SOCIALE
- GIUSEPPINA DI BARI – Operatrice SocioLegale
Coordina SARA CONTANESSI -RETE ITARDD-